Importante fotografo di origine italiana trapiantato nel sud della Francia, predilige la fotografia sociale ai confini della società contemporanea.
Di carattere schivo, lavora abitualmente in incognito utilizzando di volta in volta alias con diverse personalità. Negli anni, almeno due di queste sono state individuate con ragionevole affidabilità: lo "Chansonnier francese senza tempo" e l' "Uomo medio ungherese dell'era comunista".
Lo pseudonimo con il quale è noto in tutta la comunità internazionale solo apparentemente è un cognome italiano, in realtà sarebbe eponimo di un'esperienza oscura ed estrema che condusse il Maestro a cercare rifugio all'estero.
La sua vera identità resta a tutt'oggi un mistero indecifrabile.